Silvano Montanari – Filosofia
Dobbiamo illuminare con la luce e la gioia il tortuoso, quotidiano nostro cammino, senza però ridere e parlare troppo forte: non dobbiamo dimenticare che nella porta accanto sta riposando il dolore!
Dobbiamo illuminare con la luce e la gioia il tortuoso, quotidiano nostro cammino, senza però ridere e parlare troppo forte: non dobbiamo dimenticare che nella porta accanto sta riposando il dolore!
Si può evitare di fare errori, basta non fare niente: e questo è il più grande degli errori.
Sono un punto fermo in questo spazio infinito chiamato universo… Tutto scorre, il tempo relativo sfugge, i sogni sconfinano nella notte nel senso di limite che appartiene al mio essere uomo. Vorrei poter sognare, vivere nel sogno, vorrei poter osare… ma non posso osare perché il “vuoto” circonda lo spazio che racchiude l’universo… sono un punto fermo in questo spazio “finito” chiamato universo.
Vorrei essere una farfalla, per volare sulla tua spalla, non per gelosia, ma per farti compagnia. Un bacio ti darei e via volerei.
A volte cerchiamo le cose che amiamo lontano senza mai accorgerci che in realtà ci circondano e sono sempre state accanto a noi.
Il mondo va avanti con piccole cose, perché anche il molto è fatto di piccole cose, così come la nostra struttura costruita di piccoli batteri che vivono in simbiosi così come le nostre grandi opere che sono fatte di piccoli pensieri: e così via. Il micro osservato corrisponde al macro.È guardando nell’atomo che si scopre l’universo con le sue infinite possibilità!
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.