Silvia Cortellini – Stati d’Animo
Voglio vivere abbastanza da poter morire con l’essenza della vita nel cuore.
Voglio vivere abbastanza da poter morire con l’essenza della vita nel cuore.
Alcune donne hanno un fascino particolare, e quando sei con loro senti la voglia di essere un uomo migliore.
Quando nasce la mia indifferenza, è solo perché muore l’incanto di chi ha voluto farmi credere ciò che in realtà non era.
Continuo con i punto e a capo e le pause brevi d’una virgola che uso per riprendere fiato negli elenchi di cose da – non – dirti; io, che me ne starei volentieri tra parentesi, ad essere saltata come informazione forse futile, ma di precisazione, nelle letture lunghe.
I miei difetti sono una parte fondamentale di me e sono proprio quella parte che fanno di me ciò che sono. Non mi voglio senza essi, non sarei la stessa persona. Se mi togli i difetti sarei simile a molti altri, magari a quelli che i loro difetti li nascondono, li rinnegano. Mentre io mi amo così come sono, senza volermi mai diversa. In fondo questa è la cosa più bella e più importante nelle persone. Il sapersi accettare e amare così come si è; senza fingere e senza nascondere. Sono questi i casi in cui puoi esser certo che chi ti sta vicino a te ci tiene!
La solitudine è la tua migliore amica quando devi trovare la forza che è dentro di te per voltare pagina.
A volte è un meccanismo perverso quello che il nostro cervello utilizza nel processo di conservazione dei segmenti di vita, e a nostro discapito riavvolge il nastro dei ricordi e ce li ripresenta partendo da quelli che ci han fatto male avvolgendo nella nebbia quelli belli… a volte forse è attraverso l’ennesima sensazione spiacevole che si sprigiona da quei ricordi che finalmente riusciamo ad assaporare totalmente quel bello che comunque ne ha fatto parte.