Silvia Franco – Vita
La vita andrà avanti, ma il cuore rimarrà fermo a battere nell’ultimo punto in cui l’hai lasciato.
La vita andrà avanti, ma il cuore rimarrà fermo a battere nell’ultimo punto in cui l’hai lasciato.
La mia parola, giace in “fondo” dentro di me. E così per non “morire” lascio che respiri attraverso la mia tastiera. Prende forma, danza e manifesta tutta la sua, emozione.
I giovani credono che i vecchi siano sciocchi, ma i vecchi sanno che i giovani sono sciocchi.
La differenza tra la speranza e il successo sta nella distanza tra l’avere un’idea geniale e il metterla in pratica.
La vita è come un’altalena: se dondoli all’indietro puoi vedere solo il grigio, ma con una bella spinta puoi arrivare al sole.
Ecco, in questo caso che si fa? Anche a me succede la stessa cosa, eppure dentro di me la solita domanda: aspettare o tagliare ogni legame? Ma sai io come la prendo? Lascio andare il tempo, il tempo ha il valore che noi stessi le diamo ogni cosa che deve accadere, prima o dopo accade, vivere è più importante che aspettare, ma dentro di noi la vita è sempre una attesa sottile, una speranza di compimento; ma, a volte penso: cosa si aspetta se non la morte? Quando iniziamo a realizzare il concetto che il tempo “in avanti” stringe di giorno in giorno, ci prende la fretta di vivere, ma non capiamo che questa fretta ci condurrà più velocemente alla stessa morte.
Quando si rompe quel filo che lega due persone, lo si può riaggiustare, ma il nodo, si sa, unisce sempre e comunque due estremità già spezzate.