Silvia Nelli – Comportamento
Se la gente pensasse di più a guardare se stessa, la sua vita, e il suo modo di “essere” avrebbe meno tempo per guardare gli altri Avrebbe da spenderne molto per recuperare un po’ di dignità e “faccia”!
Se la gente pensasse di più a guardare se stessa, la sua vita, e il suo modo di “essere” avrebbe meno tempo per guardare gli altri Avrebbe da spenderne molto per recuperare un po’ di dignità e “faccia”!
Siamo lo specchio dei nostri pensieri e il frutto delle nostre scelte.
Mi capita di vedere persone che si arrendono, si lamentano di tutto. Lamentarsi, piangersi addosso a nienteserve. Lottare, migliorarsi, cercare di cambiare e di riuscire… Questo è quello che si dovrebbe fare. Anch’io ho camminato su terreni impraticabili, ma ho sempre lottato per ritrovare terreno solido e fertile per i miei sogni!
È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l’evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione.
L’ottimista vede il bicchiere sempre mezzo pieno.Il pessimista sempre mezzo vuoto.Il realista né quello né quello, lo vede a metà… né pieno né vuoto.
Fin da bambino mi hanno insegnato che dopo aver subito un torto dovevo: porgere l’altra guancia “la destra” e chiudere sempre un occhio “il sinistro”… svuotare i polmoni dall’aria e premere il grilletto viene in automatico.
Non possiamo sempre dare una spiegazione, una ragione a tutto, non sarebbe male a volte seguire l’istinto, la voce dei tuoi battiti, “non è meglio se”… vedi? Non mi ascolto, penso troppo, le scelte più vere nascono dal silenzio dell’anima, da “adesso annuso un po’ il vento, sentiamo come parla il cuore”.