Silvia Nelli – Comportamento
Non ho mai risposto all’odio con la rabbia, ma ci sono deimomenti dove veramente la mia pazienza ha sfiorato il limite dell’impossibile!
Non ho mai risposto all’odio con la rabbia, ma ci sono deimomenti dove veramente la mia pazienza ha sfiorato il limite dell’impossibile!
Si giudica sempre una persona partendo dall’apparenza, da qualcosa che ci viene comunicato dagli occhi e non dal cuore. Ma non sarebbe meglio invece, conoscere veramente una persona dalle sue profondità e capire com’è davvero, piuttosto che costruirsi castelli in aria su apparenze non fondate? Scendiamo dal gradino dell’orgoglio, e stringiamoci tutti in un abbraccio. Siamo tutti figli della stessa Terra.
La gente è strana. Trascura le persone che si sentono sole per importunare quelle che, invece, vorrebbero stare da sole.
Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.Semplicemente si stringono,aprono le vele delle loro barche nelle tempestee insieme solcano i mari delle loro vite.Puoi vederle perdere la rotta, ma,in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhistanchi ma felici.Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.E, nella sua solitudine, stringe la felicità.Hanno vissuto non come dovevano, ma, come volevano.Non per amore, ma, con amore.E la gioia non è arrivata mai dall’aver superatola tempesta.Loro hanno stretto.Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.
Quando esiste l’ipocrisia intorno a me, mi si illumina il sole dentro.
La vita non è fatta per essere vissuta tra i rimpianti, ma per essere vissuta e goduta.
Leggerezza, povertà di valori e concetti poco sani. Io, un pesce fuor d’acqua che crede ancora in dei principi sani e ama ancora quel qualcosa chiamato “buon senso”. Tutto questo non mi dà la voglia di cambiare, di adeguarmi, ma rafforza solo la mia voglia di non “svendermi” alla povertà che circola e tenermi stretta a me stessa, senza “regalare” niente di me a nessuno. Visto che a questo punto niente di ciò che “sono” sarebbe meritato.