Silvia Nelli – Felicità
Quando nei momenti migliori sei circondato da molti amici e sei felice. Ma poi nel momento peggiore non sai nemmeno a chi rivolgerti o davvero a pochi, sappi che forse non sono amici.
Quando nei momenti migliori sei circondato da molti amici e sei felice. Ma poi nel momento peggiore non sai nemmeno a chi rivolgerti o davvero a pochi, sappi che forse non sono amici.
Purtroppo per essere rispettati a volte si deve imparare ad essere un po’ “bastardi”. Non cattivi, ma un po’ meno buoni e fessi con alcuni elementi a volte può essere solo utile!
Riesci ancora a sorprenderti quando ti capita qualcosa di bello? Oppure continui a rimuginare sull’ultima cosa brutta e non ti accorgi nemmeno di quei pochi ma intensi attimi di felicità, che anche a te sono stati donati e che forse non torneranno mai più?
Non ritenetevi mai invincibili, nemmeno quando avrete imparato a stare in piedi nonostante tutto. Nemmeno quando saprete nascondere le lacrime dentro ad un sorriso. Nemmeno quando le botte e le delusioni saprete scrollarvele di dosso. Non si diventa invincibili ricordatevelo… Se dentro noi batte un cuore, vive un’anima e palpita emozioni non saremo mai “invincibili”!
Non fermarti mai di fronte all’apparenza. Sarebbe troppo semplice ma soprattutto troppo comodo vedere solo ciò che ci fa comodo vedere.
Per ferire le persone non sempre si necessita di un coltello: una lingua affilata e velenosa ha lo stesso identico effetto, ma il coltello può ferirti anche a morte. Una lingua “bugiarda e maligna” prima o poi avrà da confrontarsi con la lingua della “verità”.
È quasi Natale; e dopo di lui arriverà la notte del 31. Ricordo ormai che sono almeno tre o quattro anni che in quella notte guardo il cielo con gli occhi colmi di lacrime mandando i miei auguri a chi non c’è più, a chi avrebbe dovuto esserci ma se ne è andato, a chi avrei voluto ci fosse ma è andata male. Guardo lassù, in quel buio cielo e mi ci rispecchio, ci sprofondo con il mio vuoto, le mie malinconie. Il calore delle lacrime mi fa sorridere un po pensando che ogni anno non cambia mai nulla. Per questo questa volta non alzerò gli occhi al cielo, non festeggerò niente per scelta perché niente è cambiato e ormai ho perso la speranza che qualcosa possa cambiare.