Silvia Nelli – Ricordi
Tutta la nostra vita è legata al passato, ed è proprio quello che ci tempra, la malinconia è solo una conseguenza di ciò che è stato vissuto profondamente e intensamente e, nonostante tutto, ci fa sentire vivi!
Tutta la nostra vita è legata al passato, ed è proprio quello che ci tempra, la malinconia è solo una conseguenza di ciò che è stato vissuto profondamente e intensamente e, nonostante tutto, ci fa sentire vivi!
Con le persone più affini a te non hai bisogno di molte parole. Spesso un sorriso o uno sguardo sono sufficienti per capirsi. Con alcune persone invece puoi parlare ore non capiranno mai ciò che cerchi di spiegare.
Sei diventata grande, sei diventata una donna. Lo sei diventata attraversando l’inferno, ascoltando bugie e versando lacrime. Lo sei diventata crollando e sentendoti sbagliata. Però un giorno ecco che ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei li, bella e forte! Ti rendi conto che malgrado il dolore e le delusioni ancora sei in piedi. E non c’è cosa più bella ed appagante del capire che ce l’hai fatta. Che ora sei una di quelle donne che sanno ciò che vogliono, che guardano oltre e che potranno camminare sempre a testa alta!
E poi mi amo, mi amo così come sono. Mi amo quando mi intestardisco in qualcosa che non è possibile. Mi amo quando poi ci sbatto il muso e mi faccio male. Mi amo quando mando a quel paese chi secondo me non merita nulla. Mi amo in ogni lato, dal più bello al peggiore. Mi amo perché in ogni minima sfaccettatura di me sono sempre io, sempre e soltanto io! Mi amo perché sono vera, testarda e non mi lascio intimorire dalla vita, dal destino e da questa ruota di merda che gira gira, ma non gira mai per il verso giusto!
I ricordi sono la nostra carta d’identità.
Le persone si uccidono e si tolgono la vita. “Non serve dicono”… Ma nemmeno quello che serve ci viene dato. Una mano, un aiuto per non affondare, per non crollare. Ridateci la nostra dignità, il nostro diritto al lavoro e ad essere degni di portare ogni giorno un piatto in tavola ai nostri figli. Ridateci la possibilità di regalare a loro almeno una settimana di vacanza l’anno. Ridateci la prospettiva di un futuro fatto di sogni e non di incubi!
Non si vergogna solo chi è privo di coscienza.