Silvia Nelli – Ricordi
È difficile accettare un addio quando il cuore ancora cerca quella persona, quando la tua mente è invasa dai ricordi e dai sogni ancora non realizzati. È difficile non ascoltare tutto questo e dimenticare.
È difficile accettare un addio quando il cuore ancora cerca quella persona, quando la tua mente è invasa dai ricordi e dai sogni ancora non realizzati. È difficile non ascoltare tutto questo e dimenticare.
Se poi vuoi sorridere fallo. Fallo oggi, domani e sempre. Perché sorridere è il primo passo verso la felicità.
La dolcezza non è qualcosa che mostri nelle parole giuste al momento giusto, nel sesso…
Donne, Sempre pronte a camminare di fretta in questa vita. Loro che non si fermano mai. Che hanno quell’assurda capacità di fare mille cose insieme, di pensarne altre cento e di trovare sempre le risposte giuste. Donne, che seppure sono lunatiche, spesso scassa palle e toste restano una delle creature più belle che la vita offre. In pochi ormai le sanno apprezzare e amare. Ancora in meno le sanno capire e ascoltare. Ma in alcuni casi c’è chi le sa addirittura valorizzare.
“Non ti credo più”! Gli ho detto. “Non cercarmi mai più, esci dalla mia vita e non farne mai più ritorno”! Ho urlato. Malgrado questo, sei tornato e il tuo ritorno è stato l’ennesimo dolore, l’ennesima delusione. È stato il riassaporare il dolce sapore di un’emozione per poi affogare di nuovo dentro alle lacrime. Non mi ferirai mai più, non ti lascerò entrare mai più nella mia vita, nei miei giorni e tanto meno nel mio cuore. Ma so già che tu maledetto sentimento chiamato “amore” non chiedi mai il permesso!
Non voglio scegliere le persone in base a cosa mi danno, ma per quello che…
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.