Silvia Nelli – Silenzio
Ho visto il silenzio, quasi fino ad annegarci dentro. L’ho temuto e accettato fino a quando la mia mano non ha cominciato a scrivere per dargli voce.
Ho visto il silenzio, quasi fino ad annegarci dentro. L’ho temuto e accettato fino a quando la mia mano non ha cominciato a scrivere per dargli voce.
Io non do importanza a tutti, per questo forse non mi interessa essere importante per tutti. Il tutti equivale al “chiunque” mentre a me basta esserlo per chi “conta”! Non ho pretese e tanto meno imposizioni. Mi faccio conoscere per quello che sono; se piaccio bene altrimenti non è un dramma. Si va avanti; anzi a volte senza alcune persone si va avanti anche meglio.
Ci sono silenzi che cullano e silenzi che urlano. Silenzi che raccontano e silenzi che omettono. Silenzi che ti riportano alla realtà e silenzi che ti fanno sognare. Solo chi sa ascoltare i silenzi può capirli.
Meglio essere disarmati dal silenzio, che armati di parole inutili.
Si chiamano amici quelle persone che hanno dentro quella strana capacità di rendere tutto diverso…
Ci sono donne che camminano a testa alta e fiere, con uno splendido sorriso sulle labbra. Hanno gli occhi che brillano e ringraziano ogni giorno quel dono splendido che è la vita malgrado l’amarezza e la delusione che possono portare nel cuore. Ce ne sono altre, che forza non hanno più. Restano ormai rassegnate in un angolo del mondo. Laddove nessuno si accorge più della loro esistenza. Le lacrime le hanno finite ed è il loro silenzio adesso a dare voce a una parte di mondo spesso dimenticata. Poi ci sono quelle che per cose futili piangono sempre, si lamentano e si lagnano non essendo mai contente. Vivono giudicando il prossimo… quelle sono le più sole.
Sia sempre lieto e gradito l’essere spontanei. Sia sempre gratificato l’essere sinceri. Perché solo chi…