Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ci piace essere il pensiero più dolce della persona che amiamo. Ci piacciono quelle piccole attenzioni e quei piccoli gesti che ci cambiano l’umore e ci fanno sentire importanti. A volte basta davvero poco.
Ci piace essere il pensiero più dolce della persona che amiamo. Ci piacciono quelle piccole attenzioni e quei piccoli gesti che ci cambiano l’umore e ci fanno sentire importanti. A volte basta davvero poco.
Ho l’anima antica. Non amo il cellulare, i messaggi. Ma guardare gli occhi, respirarne l’anima di ogni singola parole. Adoro il muovere lento delle mani e il profumo della carta intrisa di inchiostro. Le case in cui si impasta ancora il pane così come a farci l’amore. Amo i cavalli e quel modo tutto loro di muoversi, come sempre in attesa di un appuntamento; e quell’idea di libertà che ti donano sempre, anche dietro un misero recinto. Amo i fiori e le parole dolci, le canzoni e le dediche. Amo chi mi fa arrossire, ma il complimento deve esser garbato. E non dimentico. Ricordo a lungo. Ricordo per sempre.
Nella vita tutto insegna, soprattutto gli errori. Sbagliare è umano e aiuta a crescere. Il problema è per chi continua a perseverare nell’errore rifiutandosi di crescere.
Sono sola anche in mezzo alla gente perché tu non ci sei.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
È la sensualità dell’anima che amo, quella che ti spoglia i pensieri e ti veste le parole.
Amo quelle persone che dicono le cose in faccia. Quelle che non hanno troppi peli sulla lingua. Quelle che sono sincere e non indossano maschere e non vestono schemi indotti di una società troppo superficiale e incoerente. Quelle che non si accontentano solo di ricevere onori e medaglie, ma con educazione e semplicità, donano quello che posso con il cuore, compreso il rispetto!
Ho l’anima antica. Non amo il cellulare, i messaggi. Ma guardare gli occhi, respirarne l’anima di ogni singola parole. Adoro il muovere lento delle mani e il profumo della carta intrisa di inchiostro. Le case in cui si impasta ancora il pane così come a farci l’amore. Amo i cavalli e quel modo tutto loro di muoversi, come sempre in attesa di un appuntamento; e quell’idea di libertà che ti donano sempre, anche dietro un misero recinto. Amo i fiori e le parole dolci, le canzoni e le dediche. Amo chi mi fa arrossire, ma il complimento deve esser garbato. E non dimentico. Ricordo a lungo. Ricordo per sempre.
Nella vita tutto insegna, soprattutto gli errori. Sbagliare è umano e aiuta a crescere. Il problema è per chi continua a perseverare nell’errore rifiutandosi di crescere.
Sono sola anche in mezzo alla gente perché tu non ci sei.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
È la sensualità dell’anima che amo, quella che ti spoglia i pensieri e ti veste le parole.
Amo quelle persone che dicono le cose in faccia. Quelle che non hanno troppi peli sulla lingua. Quelle che sono sincere e non indossano maschere e non vestono schemi indotti di una società troppo superficiale e incoerente. Quelle che non si accontentano solo di ricevere onori e medaglie, ma con educazione e semplicità, donano quello che posso con il cuore, compreso il rispetto!
Ho l’anima antica. Non amo il cellulare, i messaggi. Ma guardare gli occhi, respirarne l’anima di ogni singola parole. Adoro il muovere lento delle mani e il profumo della carta intrisa di inchiostro. Le case in cui si impasta ancora il pane così come a farci l’amore. Amo i cavalli e quel modo tutto loro di muoversi, come sempre in attesa di un appuntamento; e quell’idea di libertà che ti donano sempre, anche dietro un misero recinto. Amo i fiori e le parole dolci, le canzoni e le dediche. Amo chi mi fa arrossire, ma il complimento deve esser garbato. E non dimentico. Ricordo a lungo. Ricordo per sempre.
Nella vita tutto insegna, soprattutto gli errori. Sbagliare è umano e aiuta a crescere. Il problema è per chi continua a perseverare nell’errore rifiutandosi di crescere.
Sono sola anche in mezzo alla gente perché tu non ci sei.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
È la sensualità dell’anima che amo, quella che ti spoglia i pensieri e ti veste le parole.
Amo quelle persone che dicono le cose in faccia. Quelle che non hanno troppi peli sulla lingua. Quelle che sono sincere e non indossano maschere e non vestono schemi indotti di una società troppo superficiale e incoerente. Quelle che non si accontentano solo di ricevere onori e medaglie, ma con educazione e semplicità, donano quello che posso con il cuore, compreso il rispetto!