Faccio sempre la “dura” ma poi sono di quelle che si emozionano per un complimento. Di quelle che per un piccolo gesto semplice e gentile si sciolgono. Tra quelle che per uno sguardo più azzardato arrossiscono. A cosa serve costruirsi una facciata fatta di “Durezza” apparente se poi hai il cuore e l’anima fatti di sensibilità e sentimenti!?
Non mi sento presente; chissà su quale nuvola sono!
L’interno delle onde sorvolano incessanti sopra il mar in tempesta, agitando gli schizzi del dolore che invade i nostri sorrisi, facendoci sentire dispersi nell’oltre blu che avanza in cuor perduti, e come per pura magia, tu solo mi prendi la mano e mi porti via…
Non esiste luogo dove nascondersi quando la nostra coscienza ci insegue.
Se scuoti un paese ne esce fuori invidia e ti avanza una buona dose di ignoranza.
Un soffice tappeto sotto al mio corpo fragile ma forte, timido ma sfacciato, brutto ma bello… non fermarti mai alle apparenze saresti ingannato.
Non vivere di false speranze. Lascia spazio alle delusioni, piuttosto che ai rimpianti.