Silvia Nelli – Stati d’Animo
Non puoi piangere per chi non sa nemmeno capire che se si fosse tutti uguali il mondo sarebbe terribilmente monotono. Sorridi perché quelle persone capiranno di aver sbagliato tutto quando ormai sarà troppo tardi.
Non puoi piangere per chi non sa nemmeno capire che se si fosse tutti uguali il mondo sarebbe terribilmente monotono. Sorridi perché quelle persone capiranno di aver sbagliato tutto quando ormai sarà troppo tardi.
Ci sono giorni in cui la mente tace ed è più semplice ascoltare il cuore. In quei momenti riesco ad amare tutto, in primis me stessa.
Non servono molte parole e spiegazioni fasulle, quando non sai cosa dirle. Abbracciala. Sarai sicuramente capito, ascoltato e ricambiato.
Non temo il buio della vita.Perché la luce che vive in meè più forte di qualsiasi buio della vita!
Le notti di dicembre sono magiche. Ogni notte sembra quella di Natale.
So di aceto e limone, pungente sulla lingua, brucio sulla pelle. Aspra! Chi non sa diluirmi con la vaniglia dice di me che sono acre. Io mi preoccupo di non essere amara, nonostante i fumi delle pozioni tossiche inalate. Ricordo flebo di veleni somministrarti endovena, sottocute che creavano strati di rancore tra il cuoio e le arterie. E sono scappata nella notte, alzata da quel letto di droghe e soporiferi letali, rintanata come animale impaurito negli antri di boschi solitari e nebbiosi, tra le belve sanguinarie, aspettando l’alba sotto alberi spogli e durante piogge incessanti. Grondante e trafelata. La mia forza mi ha portata a bordo strada, non voglio passaggi da nessuno io, ma camminare sull’asfalto è assai diverso che camminare tra roghi e sterpaglie.
Il dolore è un ruggito che impasta lacrime ad infinita disperazione!