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Silvia Nelli – Stati d’Animo

I sentimenti, la stima e il rispetto non si comprano. Dovrai guadagnarteli. E quando non ci riesci è inutile attribuire le colpe ad altri ma si dovrebbe guardarsi un attimo da fuori, valutare e per una volta “giudicarsi” atteggiamenti, modi e sincerità. Per una volta basterebbe guardare se stessi e non gli altri. Assumersi colpe e responsabilità e capire che se sentimenti, stima e rispetto non hai probabilmente non è sempre stata colpa degli altri!

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    Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.

  • Dino Di Girolamo – Stati d’Animo

    Io difficilmente sogno, cioè, quando mi sveglio, difficilmente ricordo quello che ho sognato.Ma l’altra notte era una notte magica.Nel sonno affondavo i piedi nudi nella sabbia, in una spiaggia lontana, sul bagnasciuga, la sottile linea del fronte che delinea gli spazi tra sogno e realtà. Non capivo se ero solo, ma credo di no. Di certo era sera, quasi al tramonto. Il sole discretamente tendeva all’arancione e i suoi raggi accarezzavano docilmente la pelle, la risacca suonava una cullante melodia, ipnotica, rilassante fino a provocare un leggero dolore nell’ascoltarla, una malinconia data dalla serialità del suo andare e venire, su e giù, flebile colonna sonora dell’anima.Forse ero solo, forse no, non ricordo bene. Pareva ci fosse qualcuno a tenermi per mano, camminando al mio fianco, dolcemente, una discreta e bianca presenza.Ma sapete come funzionano i sogni, spesso non si focalizzano i visi e le situazioni. Rimangono dei frammenti, dei piccoli pezzi di puzzle da assemblare al risveglio.Questo succede quando si ha un risveglio naturale, mite, graduale.Alle ore tre e venticinque vivevo in quel sogno. Ovattato, calmo, docile, forse innamorato dell’Angelo che camminava insieme a me e divideva la sua mano con la mia. Una felicità dimenticata quanto inaspettata.Appunto.Possibile che le porte del paradiso si possano spalancare anche per un diavolo come il minchione qui presente!