Silvia Nelli – Stati d’Animo
Se la parola “invidia” l’hai sempre tra le labbra evidentemente è perché è qualcosa che ti appartiene nella profondità dell’anima!
Se la parola “invidia” l’hai sempre tra le labbra evidentemente è perché è qualcosa che ti appartiene nella profondità dell’anima!
Ci ho messo un po’ a capire che certa gente non è meglio di te, ma si diverte semplicemente a prendere a calci il tuo punto debole!
Restarmi accanto non è un “dovere”, ma un “piacere”. Voglio vicino chi ha scelto di esserci, chi ha scelto me, chi ha scelto di condividere qualcosa della sua vita con la mia. Voglio vicino a me chi ha scelto di mischiarsi con i miei se, i miei ma, le mie paure e le mie pazzie. Io so e sento che in questo modo le paure, le incertezze e i dolori hanno un peso più sopportabile e hanno l’impressione di essere meno invalicabili.
“Ti odio, Jacob Black”.”Mi piace. L’odio è un’emozione forte, passionale”.”Te la faccio vedere io la passione”, borbottai tra i denti. “L’assassinio è il crimine passionale per antonomasia”.
Le conosco quelle piccole frasi che hanno l’aria da niente e che, una volta accolte, sono capaci di appestarvi tutta una lingua. Niente è più reale del niente.
Sai per cosa posso provare invidia? Per chi ha palle e coraggio. Per chi ha quella forza che a volte a me manca. Per chi ha raggiunto soglie altissime nei sui sogni. Ma la mia invidia sarà sempre un’invidia buona. Ma mai potrò provare invidia per chi vive di squallore, di valori sconnessi e solo predicati. Di chi vive di rabbia e si logora dentro regalando cattiveria e malvagità.
Ogni volta che qualcuno mi interpreta, mi uccide; e poi mi fa resuscitare nella sua personale comprensione di me.