Silvia Nelli – Stati d’Animo
Il fatto che non ti piaccio non mi preoccupa. Quello che non capisco è: “Se non ti piaccio io, come fai a stimare te stesso?”
Il fatto che non ti piaccio non mi preoccupa. Quello che non capisco è: “Se non ti piaccio io, come fai a stimare te stesso?”
Non datemi mondi incantati ne favole con principi e principesse. Datemi cose semplici, stabili e vere! E io sarò felice!
Sfiorar le onde per annegarci le paure, colpire ogni volta lo scoglio e riprovarci sempre, respirare sguardi in mezzo a lacrime e sorrisi in un tramonto che sorge emozione.
Amo il vento perché quando soffia fa galleggiare in aria carte di giornali, foglie, sacchetti di plastica, polvere. Porta in superficie tutto ciò che altrimenti sarebbe stato nascosto. Come i ricordi, quando soffia forte in noi.
Sono una scomparsa con l’anima a scrigno che sparisce in una fessura di muro e mostra il vento della confusione con i soli sibili e senza nessuna parola distinguibile. Pazienza. Eppure, se ci si facesse falce a brandire l’aria, si taglierebbe anche la tempesta.
Ora sono costretta a rimanere ferma e silenziosa; per quanto corra non arrivo da nessuna parte, se grido nessuno mi sente. Ho passato tutta la vita a remare contro corrente; sono stanca, voglio girarmi, abbandonare i remi e lasciare che la corrente mi trasporti dolcemente fino al mare.
Oggi c’è poco rispetto e valore per i sentimenti veri.