Silvia Nelli – Stati d’Animo
Non cambierò mai per nessuno ma il mio intento è riuscire a trovare qualcuno che mi migliori.
Non cambierò mai per nessuno ma il mio intento è riuscire a trovare qualcuno che mi migliori.
Nonostante i miei tentativi di evadere, riconosco e mi rivedo sempre nel mio mondo, sono per sempre dannata a restare intrappolata in questo mio mondo, fatto di falso perbenismo, e vanità illusorie; dove tutto sembra dovuto. Non so perché tra me e il mondo esterno, quello vero, quello vivo, dove la gente lotta per conquistarsi non solo il pane, ma anche un semplice spazio in questa nostra società, le cose non funzionano mai, in nessun modo, è un tormento continuo; persone con cui avrei potuto interagire, cercare di avere un rapporto diverso, e con le quali, invece, per qualche ragione non va mai bene, sarà a causa delle circostanze, o forse perché cambiamo noi, giorno, per giorno, oppure perché, intraprendiamo delle strade diverse, che ci portano inesorabilmente a separarci gli uni dagli altri.
I miei sono pensieri sparsi a volte chiari, altre ambigui, secondo gli umori dell’io spirito.
Sai quante persone sono brave a guardare oltre al loro naso? Molte! Ma solo per guardare gli altri. Proviamo a guardare oltre il nostro naso nel senso opposto, ossia dietro noi. Siamo davvero così sicuri che ciò che giudichiamo e critichiamo tanto negli altri non lo abbiamo mai commesso? Siamo così certi che quegli errori noi non li abbiamo mai fatti? Siamo con la coscienza pulita quando accusiamo gli altri di comportamenti sbagliati? Oppure anche noi abbiamo dietro noi sbagli, errori, grandi e piccoli. Voluti o involontari. Tutti ne abbiamo, quindi prima di fare la “morale” sarebbe bene farsi un corretto esame di coscienza!
Troppe volte le persone pensano che sia scontato che tu debba esserci. Che sei obbligato…
Le vere emozioni e gli stati d’animo reali non si buttano al vento ma vagano lentamente nell’aria e si consumano piano, perché l’anima a poco pensa la fretta che ha il tempo.
Solo chi ha una coscienza pulita sa convivere con il silenzio. Chi ha qualcosa di cui vergognarsi si cela nel rumore, predilige il branco e il baccano, per non sentire l’anima che urla ciò che non vorrebbe mai sentire.