Silvia Nelli – Stati d’Animo
Quanto basta poco a volte per ferire qualcuno. Basta una parola, un gesto mancato. E quanto tempo poi ci serve per far passare quel dolore dentro. Per riprendere la voglia di fidarci ancora una volta.
Quanto basta poco a volte per ferire qualcuno. Basta una parola, un gesto mancato. E quanto tempo poi ci serve per far passare quel dolore dentro. Per riprendere la voglia di fidarci ancora una volta.
Io, aguzzina di me stessa. Io sono il mio carnefice. Ti ho consegnato le armi che mi possono ferire, senza non potresti farmi nulla. E consapevole, so, che l’unica persona che mi può distruggere sono solo io.
Con il dolore mi sono fortificata, ripresa, a volte con fatica. Ma ha reso più intenso poi il momento della felicità, seppure di breve durata.
Essere bugiardi con gli altri, prendere per il culo il mondo un bel “difetto”! Ma essere bugiardi riuscendo a prendere per il culo anche se stessi è una vera e propria arte!
Ho camminato da sola, riparandomi sotto gli alberi quando pioveva, nessuno a mettermi una giacca sulle spalle o a dirmi, senti freddo? Fradicia mi sono alzata da sola, nessuna mano tesa verso di me, sono arrivata qui, adesso sono io che non voglio più l’aiuto di nessuno, perché vado fiera di me e del fatto che c’è l’ho fatta da sola.
Anche sola nella notte, un solo nome riesce a non farmi dormire e a tormentarmi l’anima, il tuo.
Illudimi per un attimo lascia che io mi vesta di questo sogno per scaldarmi un po’ il cuore.