Silvia Nelli – Stati d’Animo
Sono cresciuto in una famiglia dove l’umiltà era alla base di tutto. Ho imparato a condivedere le mie cose e non solo quelle materiali, ma anche quelle che partono dal cuore.
Sono cresciuto in una famiglia dove l’umiltà era alla base di tutto. Ho imparato a condivedere le mie cose e non solo quelle materiali, ma anche quelle che partono dal cuore.
La mia sensibilità potrebbe risultare un difetto, perché porta sofferenza e questo mi ha sempre consentito di offrire l’anima, che resta un grade pregio, diversamente da tante persone pieno di se che sanno offrire solo veleni.
Stasera guarderò questa stupenda luna che fa capolino da dentro le nubi, così luminosa da scaldare la notte. Le sussurrerò i miei sogni, le confiderò i miei tormenti. Nella speranza che sappia dirmi se si può vivere e morire dentro un sogno.
Il cuore e la lucciola sono simili. Entrambi escono la notte.
Noi donne come siamo stupide a volte. Noi che ci innamoriamo di quei piccoli particolari, di quei gesti semplici e di dolci parole. Noi che crediamo ancora che l’amore porti dentro se il rispetto e la sincerità. Noi! Che invece non abbiamo ancora capito che certi valori, certe “Sensibili” attenzioni non esistono più. Noi che non vogliamo mai ascoltare istinto e sesto senso, ma non facendolo spesso ci giochiamo anima e cuore!
Ci si illude, ci si innamora anche. Poi ci cadi dentro così tanto che ci credi ed inizi una relazione che ti fa vivere d’attimi attesi, di sospiri nascosti e parole infinite tra la luce e l’ombra. E ti ci butti con la testa, con il cuore, con l’anima. Vedi il futuro con gli stessi occhi. Poi. Poi scopri che il paradiso in cui credevi e vedevi non c’è più. E ti ritrovi dentro l’inferno, quello stesso che sto vivendo io ora.
A volte uno sguardo vale più di mille parole…