Silvia Nelli – Tristezza
Non c’è un limite al dolore, ma c’è quel classico “fondo” che una volta che lo tocchi o risali o ti lasci morire. E io personalmente ho sempre preferito affrontare la salita!
Non c’è un limite al dolore, ma c’è quel classico “fondo” che una volta che lo tocchi o risali o ti lasci morire. E io personalmente ho sempre preferito affrontare la salita!
Preferisco sognare, rincorrere i miei sogni, cercare di realizzarli, cadere, farmi male, piangere ma non smetteremai malgrado questo di sognare, di sperare e di credere che ancora “posso”!
Non siamo adatti a chiunque. Ci sono persone che sono lontane anni luce da noi in moltissime cose eppure sanno renderci felici come nessuno ha mai saputo fare. Ci sono persone che guardano ciò che ha una persona attorno a se, dimenticandosi di guardare che cosa ha dentro. Ci sono persone che invece quello che hai dentro lo cercano, lo cercano con tutte se stesse e di cosa hai attorno a te non gli importa. L’amore non è qualcosa che vedi ma solo qualcosa che senti.
Per sopportar meglio la solitudine occorre la forza della giovinezza o è meglio la saggezza della vecchiaia?
San Valentino la festa degli innamorati e dell’amore. Mi domando se qualcuno che ancora sa…
Ed è cominciata per gioco e da un gioco è diventato importante. Ecco che capisci che è inutile programmare easpettare, le cose arrivano quando è il momento giusto.
Siamo come lacrime in mezzo alla pioggia; strane copie di noi stessi, soli tra la folla.