Silvia Nelli – Uomini & Donne
Una donna ti aspetta, ti capisce, ma non ti da lungo credito. Quando “attesa” diventa “approfittarsi”!
Una donna ti aspetta, ti capisce, ma non ti da lungo credito. Quando “attesa” diventa “approfittarsi”!
Ho amato così tanto a volte da perdermi completamente. Non riuscendo più a trovare la strada che mi riportasse a me, ossia a “casa”! Vagando in uno spazio fatto di lacrime e angoscia. Una disperazione che annegava nel vuoto. Poi ecco che all’improvviso senza sapere perché ne grazie a chi ho ritrovato un piccolo spazio di serenità. Uno piccolo angolo fertile e da li ho ricominciato a costruire per me stessa. Ho innalzato i più grandi muri attorno a quello spazio, lasciando solo una porticina piccola accostata per far entrare chi era meritevole di “camminarmi” dentro. Oggi quel piccolo spazio è diventato un enorme prato fatto di rispetto, amicizia, valori e serenità. Uno spazio che difendo con ogni mezzo perché oggi so che la mia vita e la mia serenità hanno un prezzo inestimabile!
Amo. Ammiro, desidero, quella donna con le palle che si fa valere con giusto modo il suo valore, che si fa rispettare con classe e no con la bellezza, o quella che ha tra le gambe. La donna con le palle un creato meraviglioso in questa vita ma detesto e disprezzo, quelle donne sporche, che usano la falsità che si nascondono dietro a quello che la gente vuole vedere quelle donne che pensano che un uomo serva solo per il sesso, e sono convinte che gli uomini la testa ce l’hanno solo tra le gambe. Le donne con le palle se ne avrei una al mio fianco sarei l’uomo più fortunato e ricco del mondo.
Facendo un bel bilancio sulle amicizie, posso dire che ci sono state quelle che anche se di passeggio hanno saputo insegnarmi molto e lasciarmi qualcosa. Ci sono state quelle che sono arrivate, cresciute e ancora oggi fanno parte della mia vita come un punto fermo. Ci sono state anche quelle che sono durate poco perché l’opportunismo a me non piace. Poi ci sono state quelle piene di finzione, di falsi ti voglio bene. Quelle che hai anche chiamato sorelle e fratelli. Quelle che quando hai aperto gli occhi e capito hanno fatto male, ma che sei comunque fiero di aver lasciato dietro di te.
Parlare troppo degli altri non è essere veramente fieri di se stessi. La coerenza non è il vostro punto di forza. Fidarsi di voi è condannarsi ad una pena certa. Meglio non vantarsi, meglio camminare fieri con quel poco che si ha dentro che percorrere mille strade a seconda di cosa ci conviene raggiungere. Meglio il silenzio per certe persone perché rivolgere loro parole e anche insulti è sprecare fiato e attenzione. Fiera di essere una delle tante “piccole” persone povere, ma “grande” nell’anima con il dono dell’intelligenza e dell’umiltà!
“Non l’avrei mai creduto” concluse Harry. “L’uomo che mi ha insegnato a combattere i Dissennatori… un codardo”.
Uomo non educato dal dolore riman sempre bambino.