Silvia Nelli – Vita
Hai un momento per me? Bene vorrei dirti che se fino a oggi mi sono piegato non ho mai avuto intenzione di spezzarmi. Io posso cedere ma mai mollare e quando mi rialzo sei fottuto!
Hai un momento per me? Bene vorrei dirti che se fino a oggi mi sono piegato non ho mai avuto intenzione di spezzarmi. Io posso cedere ma mai mollare e quando mi rialzo sei fottuto!
La realtà quotidiana difficilmente riesce a reggere il confronto col magico mondo costruito sulle ali della nostra fantasia: una magia “immaginata” si dissolve molto presto a contatto con l’umana imperfezione. Con le dovute eccezioni, come per ogni cosa.
Abbonda chi tace per paura, chi tace per falsità, chi non ha coraggio di essere se stesso. Manca ormai la capacitàdi lottare per la verità e le cose che valgono!
Le emozioni che ho vissuto sono tutte tatuate sul mio cuore. Quelle più forti hanno fatto certamente male ma non sbiadiranno mai. Quelle più grandi hanno ricoperto tutte le altre senza che io me ne accorgessi. Ed ora, che ho visto, spero ci sia ancora qualche angolo nascosto del mio cuore su cui poggiare l’ago.
Si Racconta che: La pazienza è la virtù dei forti. Io dico che la pazienza è un “per forza” quando aspettare è l’unica scelta che hai. L’attesa logora mette dubbi incertezze se ma chissà forse. E mette in discussione tutto: aspettare o agire. Gli opposti che la vita ti propone e non ti da alternative cosi rimani con i i se. Ma. Chissà. Forse.
La vita è un fiume di tristezza che sfocia nella morte.
La vita è come un boccale di birra: schiumosa, gustosa, profumata, a volte amara, ma poi così dolce, fresca, strutturata, di carattere. Appena la gusti ti lecchi i baffi, corposa, limpida anche quando è scura, ogni gusto, ogni colore va assaporato, mezza piena o mezza vuota dipende da come ti senti e quando arrivi alla fine sei pronto per un’altra perché una non basta mai. Forse avrò bevuto troppo, ma la vita non è mai troppo.