Silvio Berlusconi – Ipse dixit
Io ritengo di essere geneticamente, istintivamente un innovatore.
Io ritengo di essere geneticamente, istintivamente un innovatore.
Gli americani mi adorano e continueranno ad adorarmi fin quando non dirò qualcosa di bello su di loro.
Della prosperità dei giusti la città si rallegra, per la scomparsa degli empi si fa festa.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me!
Io sono un finto matto che dice le cose come stanno.
Non esiste una cosa come la società. La vita è un arazzo di uomini e donne, la gente e la bellezza di questo arazzo e la qualità della nostra vita dipendono da quanta responsabilità ognuno di noi è disposto ad assumersi su noi stessi e quanto ognuno di noi è pronto a voltarsi e aiutare con i nostri sforzi coloro che sono sfortunati.
Voglio chiarire che non sono certo antisemita: uno scienziato non può credere alle razze. Però altra cosa è l’antisionismo, come dice Noam Chomsky, il mio maestro. Il progetto dello Stato ebraico si basa sul principio che la Palestina sia stata destinata da Dio a Israele.Non importa, il risultato è che oggi Israele è uno Stato fascista.