Silvio Berlusconi – Ipse dixit
Io ritengo di essere geneticamente, istintivamente un innovatore.
Io ritengo di essere geneticamente, istintivamente un innovatore.
All’egregio Piede Destro di Alice/Tappeto Davanti al Caminetto/Presso il Parafuoco/Dalla sua affezionatissima Alice.
Credo ci sia un elemento di gelosia in Biagi e Montanelli, perché non riesco a trovare un’altra spiegazione. Tutti questi giornalisti, Biagi, Montanelli, erano più anziani di me e credevano di essere loro quelli importanti nel nostro rapporto. Poi il rapporto si è capovolto e io sono diventato ciò che loro stessi volevano essere. Dunque, dato che loro non mi sono politicamente affini, si è sviluppato un sentimento irrazionale tra giornalisti italiani molto famosi.
La realtà non è mai come la si vede: la verità è soprattutto immaginazione.
Non capisco la ragione di tanta urgenza in Parlamento per l’approvazione del legittimo sospetto.
Sono quasi un santo.
Mi sono accorto che l’Italia era poco considerata. Ho telefonato ai leader degli altri paesi e gli ho detto: se fate così non contate più sull’Italia! L’atmosfera da quel momento cambiò.