Silvio Berlusconi – Politica
Chi ha letto Marx è diventato comunista, chi l’ha capito è diventato liberale.
Chi ha letto Marx è diventato comunista, chi l’ha capito è diventato liberale.
Molte volte mi sono chiesta: “ma i politici hanno capito che se continuano a parlare criptato le persone non riusciranno mai ad avere fiducia in quello che dicono?”Mio figlio mi ha risposto: “Non li hanno programmati bene!”
Da qualcuno ho sentito dire che vengono lasciati liberi di agire molti delinquenti per continuare a dare lavoro a dipendenti pubblici, chissà cosa intendeva dire quel qualcuno.
Pagare le tasse è un dovere e lo sappiamo ma avere una classe dirigente degna è un diritto, e questo non lo abbiamo.
In Egitto il giorno stesso del gravissimo incidente ferroviario con 50 morti si sono dimessi il ministro dei trasporti ed il capo delle ferrovie.In Inghilterra stanno parlando di portare a plain english parole italiane di uso comune come caffè, caffè forte, cappuccino.Da noi i ministri non si dimetterebbero neppure a funerale (il loro) avvenuto, i capi di qualcosa prima di dimettersi passano anni a cercare un capro espiatorio per i loro errori. Per quanto riguarda l’italiano lo stiamo già sostituendo da tempo con successo con l’inglese, col risultato che qualcuno maschera il suo semianalfabetismo in italiano parlando un ridicolo inglese, intanto lo stato introduce l’obbligo dell’inno di Mameli (senza raccontarne la vera storia) in un momento in cui i rapporti fra cittadini stato non sono certo dei migliori.Decisamente abbiamo una classe dirigente molto capace di sentire come gira il vento nel paese, ma forse è quello che ci meritiamo.
Durante il ventennio gli italiani donarono l’oro alla patria per finanziare le guerre, stupide come quasi tutte le guerre, ed in più perse in partenza. Oggi diamo l’oro ai compro oro ed i pochi soldi raggranellati li diamo (non doniamo) a governi (la patria non esiste più) che finanziano un esercito che non serve a combattere ma a mantenerli al potere col voto. L’unica guerra che hanno combattuto è stata quella contro il buonsenso, il rispetto, l’onestà, e l’hanno ormai vinta da tempo. La differenza rispetto al ventennio è che se ieri l’Italia era tutt’una, oggi è divisa in due fazioni più una composta da quelli “in ordine sparso” e quanto a dittatori, non ce n’è più uno solo ma un bel numero, e tutti mediocri.
Chi sa combattere è degno di libertà.