Silvio Berlusconi – Politica
L’anticomunismo è un dovere morale.
L’anticomunismo è un dovere morale.
È una vergogna che un giornale come il Corriere della Sera ospiti i rancori di un vecchio rancoroso (Biagi, ndr) che ce l’ha con me. Io non ho mai detto che Biagi e Santoro dovevano essere mandati via, ho sempre detto che se volevano rimanere non dovevano continuare a fare un uso criminoso della televisione. Ho detto che avrebbero dovuto fare come nelle televisioni private. Nelle televisioni private non ci sono mai state trasmissioni con attacchi a qualche partito ma da noi ci sono i Costanzo e i Mentana perché noi siamo liberali.
Silvio Berlusconi ci vede solo orizzontali.
Mettiamocela tutta: anche io lo farò. Sto per lasciare le mie funzioni per i raggiunti limiti d’età, non posso più sottovalutare i segni dell’affaticamento. Parlamento e forze politiche si preparino serenamente all’elezione del nuovo Capo dello Stato. Ho fatto del mio meglio.
Se non ci rispondono ci deludono, se ci rispondono non danno le risposte che ci saremmo aspettati, se prendono una decisione non soddisfano tutti, se piacciono a chi non ci piace non possono piacere a noi, servono a satira e giornalisti più che al paese, chissà perché continuano a provarci.
La politica è tutto, però quando veramente credi in essa, essa viene meno per volere degli altri.
La ragione è certa, quando trova la soluzione ad un problema essa è comunque relativa, i problemi hanno sempre una causa.