Silvio Berlusconi – Politica
No, non ho parlato di pena di morte con i leader cinesi. D’altra parte bisogna pensare al rapporto col numero degli abitanti. I cinesi sono talmente tanti.
No, non ho parlato di pena di morte con i leader cinesi. D’altra parte bisogna pensare al rapporto col numero degli abitanti. I cinesi sono talmente tanti.
Chissà perché quando sento dire all’ex presidente del consiglio che ama molto l’Italia e gli italiani mi vengono sempre in mente la promessa di abolire l’imu e la figura di Razzi.
I regimi autoritari bandendo la libertà decadono, mentre quelli democratici favorendo il puralismo tendono a diventare autoritari.
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
Quando lo stato incassa il cittadino s’incazza. Quando lo stato spende il cittadino si offende. Accordo impossibile. L’unico punto di incontro è lo scontro.
Più che un governo di larghe intese sembra in arrivo l’ennesimo governo di larghe poltrone e grandi liti, tradotto “all’italiana”
Molti politici ormai scambiano il “fare miracoli” con l’essere dei “miracolati della politica”