Silvio Berlusconi – Politica
Combatto il comunismo come Churchill combatteva il nazismo.
Combatto il comunismo come Churchill combatteva il nazismo.
Gli imbecilli fanno gli stessi danni di qualche politico, però hanno il vantaggio di costare molto meno.
Caro Alfano, il tradimento è come la verginità, dopo la prima volta la strada è spianata.
Se l’Italia, nell’ambito dell’Unione Europea, vuole svolgere un ruolo da leader ha bisogno di uomini aperti al dialogo, capaci di imporre le proprie idee senza timori reverenziali. Alla vigilia dei voli interplanetari e interstellari, cambiare passo e abitudini, mandando in pensione i vecchi dinosauri con il loro calesse; recidere le vecchie abitudini fatte dei soliti espedienti e mezzucci, tipiche astuzie “all’italiana”. Essere in sintonia con i tempi moderni, altrimenti le batoste da parte di Bruxelles saranno inevitabili. Essere lupo o agnello sacrificale.
La sfiducia nei politici di oggi – a mio parere – deriva dal fatto che invece di pensare all’interesse di tutti sembrano avere tutti lo stesso interesse.
Infrangere i sogni di un popolo in nome del potere è il più vigliacco dei reati, inutile aggiungere che solo gli uomini politici sono capaci di perpetrarlo, giustificandone sia i fini che i mezzi a se stessi e agli altri.
Non c’è Democrazia in chi veste di populismo una realtà prettamente elitaria ridotta a quattro o cinque individui coi quali ci si fa vanto di essere unici, poiché mai si sarà unici se non ci si rapporta con la generalità, quanto si apparirà sciocchi pensando di esserlo nella ristretta schiera di pochi eletti.