Silvio Berlusconi – Ricchezza & Povertà
Accusare di corruzione me è come arrestare madre Teresa di Calcutta perché una bambina del suo istituto ha rubato una mela.
Accusare di corruzione me è come arrestare madre Teresa di Calcutta perché una bambina del suo istituto ha rubato una mela.
Capita spesso di essere proprietari di cose che ci possiedono.
A volte basta una mano che ne stringe un’altra per diventare invincibili.
Mi sono battuto perché Biagi restasse in tv, ma alla fine prevalse il suo desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto alto.
Che strani i poveri, sono convinti che la loro condizione di povertà, dipenda dall’egoismo di altri poveri. Come se temessero che altri poveri possano rubargli la povertà. Quando capiranno che la loro condizione deriva dalla troppa ricchezza dei ricchi, avranno individuato il nemico, e insieme costruiranno un mondo di eguali.
È meglio avere poco e stare bene con se stessi, che avere tanto e sentirsi frustrati.
Nulla è gratis.