Silvio Berlusconi – Stati d’Animo
Più mi attaccano più sarà forte, determinata, inflessibile la mia opposizione.
Più mi attaccano più sarà forte, determinata, inflessibile la mia opposizione.
Seduta alla deriva, del mare, i miei occhi chiusi, immagino, immagino una barca, un po’ dandone il senso alla mia vita, una barca a vela senza vento, senza direzioni, seduta mi soffermo su quel pensiero, nessun vento arriva alla deriva dei pensieri, ma io vedo e sento, il desiderio accrescere, io, una barca a vela in cerca del vento, pronta a spiegare le mie ali, verso un amore tanto desiderato, Vita tu, donami il vento e conducimi nell’infinito mare, prendi il mio tormento e conducimi, come il vento conduce la barca, tu vita tu che sai il senso dei miei pensieri, ed io son nulla senza lui e lui è nulla senza me, conducimi ancora, nel suo respiro!
Beato chi al mondo pien di certezze appare, poiché io, d’una soltanto son certo. Ad essa debbo amaramente arrendermi; certa ed imprevista appare.
Rifletto su cosa sia realmente necessario, utile, di vitale importanza. E penso a tutto ciò a cui posso rinunciare perché non mi serve veramente per vivere.
È davvero strano come, spesso, le persone più solitarie e silenziose siano quelle più interessanti. Quel loro essere così scostanti, alle volte intimoriti, forse non è casuale. Forse temono che quel qualcosa che li rende speciale gli venga tolto dagli altri, forse hanno paura di far vedere quello che possono dare. Forse hanno solo paura di venire inghiottiti dalla fretta e la freddezza del mondo.
Allontanarsi da tutto e da tutti e capire poi che non ne vale la pena, andare avanti senza mai tornare indietro e insistere senza mai mollare, e anche quando sembra tutto perduto c’è sempre qualcosa di invisibile che sentiamo nel nostro cuore… è solo lui che mostra la strada, nonostante i molteplici ostacoli… non esiste niente di facile da conquistare, ma è la perseveranza che conta… che ci mette alla prova per vedere fino a che punto siamo disposti a sacrificarci… e quando siamo veramente sicuri di aver dato il massimo, siamo in pace con noi stessi e con il mondo.
Con me non ci parlo, no; se vuoi provaci tu a parlarmi. Spesso vado via da me stessa e poi torno; anch’io ho bisogno di un apostrofo di libertà per cercare accenti di felicità e prendermi delle licenze poetiche dalla mia vita quotidiana. Mi merito coriandoli di gioia e qualche sorriso in più.