Silvio Scarpato – Cielo
Il bello del cielo sono proprio le nuvole, un profondo celeste macchiato da un puro bianco sfumato.
Il bello del cielo sono proprio le nuvole, un profondo celeste macchiato da un puro bianco sfumato.
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.
Le stelle in cielo si vedono dopo il temporale così come il sole nella vita si vede dopo la tempesta.
La nuvola era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti, e veniva così in fretta, piccola e rabbiosa, che nel tempo d’andare e tornare di sagrestia già spuntava sul filare dei pioppi in fondo allo stradale della canonica: d’un tratto si torsero e si piegarono investiti come da un fuoco. Tutta la campagna fu presa da una fosca disperazione di vento.
Il mattino trova la bellezza più sublime nell’alba, la notte ha il bacio più violento dal tramonto. Perché sono le sfumature a rendere interi i colori. L’alba cede il posto all’aurora e il tramonto al crepuscolo e così via; sfumature sempre più sfumate: fino all’invisibile, nell’impercettibile, verso l’infinito. I colori del mondo? Il suo universo!
Il cielo si fonde spesso col mare perché l’immenso è diviso soltanto dal nostro modo…
Ero bambino in quel lontano mio natale.Dalla mia casa che si affaccia sui monti guardavo…