Silvio Scarpato – Stati d’Animo
Come un cavaliere senza scudo in una pioggia di frecce.
Come un cavaliere senza scudo in una pioggia di frecce.
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.
Vorrei solo poter dimenticare tutto il male che mi è stato fatto ingiustamente.
Il mio cuore come la mia anima sa piangere, gioire ed amare. Ma non sa la dimenticare la cattiveria.
Improvvisamente tutto cambia. Una giornata tranquilla si trasforma in qualcos’altro, in un giorno che non dimenticherai mai. Una data ti si incide tra i ricordi e lentamente diventa indelebile.
Eravamo roccia, che non si sgretolava nemmeno sotto la peggiore tempesta. Oggi siamo foglie trasportate dal vento del momento. In balia di quel tifone chiamato “Falsità”. Eravamo persone, oggi spesso siamo solo qualcosa da usare, un pensiero o una necessità del momento. Restare roccia in questi casi a lungo andare è impossibile. Ecco che si diventa roccia “apparente” fuori e fragili foglie in balia delle paure dentro.
Capita, nel trambusto delle varie manchevolezze che tormentano andamenti di vita, di scoprire un filo d’oro che poi si anima ricamando nell’indefinito orizzonte del pensiero la parola felicità.