Silvio Squillante – Stati d’Animo
Non solo i temporali inzuppano la pelle, alcune emozioni squarciano il nostro cielo, raffreddano l’anima, bagnano occhi e guance.
Non solo i temporali inzuppano la pelle, alcune emozioni squarciano il nostro cielo, raffreddano l’anima, bagnano occhi e guance.
In una solitudine dove il pensiero di un’assenza è sempre presente, non si è mai soli.
Dare. In fondo è l’unica cosa che so fare. Tutta me stessa. A piene mani. Senza condizioni. Senza aspettative. Senza obblighi. Ma forse alcuni non sanno più ricevere. O la scambiano per debolezza. O pensano di poter saccheggiare. Comprendono ciò che hanno quando l’hanno ormai perduto. Ma a quel punto è troppo tardi. Non urlo. Non strepito. Mi giro, e vado. Senza rancore. Dono solo per scelta. Dono per amore.
È vero che una delusione ti rende più forte, ma ti rende anche più freddo e distaccato.
Io non faccio distinizioni o favoritismi: odio tutti allo stesso modo.
Ho pochi scheletri nell’armadio ma molti demoni del passato sotto il cuscino.
Seduta alla deriva, del mare, i miei occhi chiusi, immagino, immagino una barca, un po’ dandone il senso alla mia vita, una barca a vela senza vento, senza direzioni, seduta mi soffermo su quel pensiero, nessun vento arriva alla deriva dei pensieri, ma io vedo e sento, il desiderio accrescere, io, una barca a vela in cerca del vento, pronta a spiegare le mie ali, verso un amore tanto desiderato, Vita tu, donami il vento e conducimi nell’infinito mare, prendi il mio tormento e conducimi, come il vento conduce la barca, tu vita tu che sai il senso dei miei pensieri, ed io son nulla senza lui e lui è nulla senza me, conducimi ancora, nel suo respiro!