Simone Caramanno – Morte
Non è dalla morte che si giudica qualcuno ma da quel che è stato durante la vita.
Non è dalla morte che si giudica qualcuno ma da quel che è stato durante la vita.
La morte è il più grosso sentimento di delusione che la vita in un secondo regala ai vivi.
È bello essere citato tra Arthur Schopenhauer e Jim Morrison, tra Hermann Hesse e Victor Hugo. C’è un piccolo problema… sono tutti morti! Devo capire qualcosa?
Non è la morte, ma il morire, che è terribile.
Niente ci uccide di più di ciò che non abbiamo detto.
A 15 anni non si dovrebbe pensare alla morte, nemmeno sfiorandola. È un’età in cui si dovrebbe pensare soltanto al divertimento, eppure un ragazzo, un compagno di tutti, è morto. Perché? Potrebbe succedere a tutti noi. Non aveva anche lui il diritto di vivere la sua vita come facciamo noi? Possa essere la sua morte un insegnamento per tutti, che ci faccia aprire gli occhi su questo splendido mondo, che troppo spesso disprezziamo.
La morte non conta un cazzo quando ti serve un posto per dormire.