Simone Caramanno – Tristezza
Tutto tace, nulla si sveglia in questa notte stellata. Non c’è niente che potrà cambiare questo giorno: un messaggio, una chiamata, un incontro: nulla. Tutto tace ed è silenzio, è nulla.
Tutto tace, nulla si sveglia in questa notte stellata. Non c’è niente che potrà cambiare questo giorno: un messaggio, una chiamata, un incontro: nulla. Tutto tace ed è silenzio, è nulla.
Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.
Ho voglia di piangere, ma un nodo alla gola me lo impedisce condannandomi a un dolore senza sfogo.
“Perché hai un’aria così triste?” “Perché sono 400 anni che aspetto. E non sta succedendo davvero.”
Il cielo ha smesso di piangere ed ora è allegro come non mai.
No, non placare il mio pianto, anche se le mie possono sembrare lacrime di profonda tristezza o di semplice nostalgia. A volte si ha bisogno di piangere fino a non avere più lacrime da espellere, e, se il mio pianto fa venire voglia di piangere anche a te, allora stringimi forte e piangi con me.
Spesso le urla che fanno più male sono quelle pronunciate sottovoce.