Sir Jo (Sergio Formiggini) – Vita
Tu che nascesti dall’acqua sai che essa è vita. Ora che essa s’asciuga è prossima la fine. Bevi quella che rimane o morrai di sete.
Tu che nascesti dall’acqua sai che essa è vita. Ora che essa s’asciuga è prossima la fine. Bevi quella che rimane o morrai di sete.
Ho visto spesso la femminilità affacciarsi da una tuta in acrilico e la volgarità camuffata da presunta eleganza. Ci sono raffinate intimità che rendono superfluo l’abito e stoffe pregiate che valgono più del vuoto morale che ricoprono.
La propria vita bisognerebbe condividerla con chi ti ama veramente per come sei. Con chi ti vuole bene ogni giorno di più. Con chi riesce a farti sorridere anche in quelle giornate in cui tutto sembra andare male. Con chi rappresenta il tuo universo perfetto dove vivere la tua intera esistenza. Con chi a un certo punto diventa la tua stella che ti riscalda giorno dopo giorno e tu ruotando attorno a essa rifletti la sua luce brillante in modo che il resto del mondo sappia quanto quella stella sia importante per te. Bisognerebbe condividerla con l’unica persona che vorresti trovare accanto al tuo risveglio al mattino e che vorresti abbracciare prima di addormentarti. Non servono poi molte persone per essere felici nella vita. Ne basta una soltanto. L’unica e sola per cui davvero vale la pena vivere.
Se bastasse scavare a fondo, vivremmo tutti al centro della terra!
E mi sono convinta che i vuoti spazi echeggianti del cuore siano parte integrante della condizione umana non meno del nostro desiderio di colmarli.
L’immensa voglia e premura di capire che posto avrò nel mondo mi fa perdere di vista chi sono.
La vita o si vive o si scrive, io non l’ho mai vissuta, se non scrivendola.