Amedeo Serino – Social Network
Da quando sono su facebook non capisco se la mia vita sociale sia iniziata o sia finita.
Da quando sono su facebook non capisco se la mia vita sociale sia iniziata o sia finita.
I Social Network diverranno il principale veicolo per diffondere le emozioni.
Facebook: anticoncezionale virtuale.
Facebook è così ha molteplici aspetti nel bene e nel male. Il bello è che leghi con alcune persone mentre avverti che non potresti mai legare con altre. Quando ti affezioni hai diversi modi per farglielo sentire in primis con la presenza, c’è la chat, i commenti o basta anche un semplice mi piace che dice “sono qua con te”. Quando non si trova il tempo nemmeno per questo ma per altro si beh, ricordo che facebook da la possibilità di rimuovere. Ha più senso e ci si resta meno male.
Concetto di amicizia nella nostra epoca: più like mi metti su facebook e più sei mio amico.
Su Facebook, vedo molte foto profilo con cappelli da babbo Natale in testa. Ecco, io li sostituirei con dei coloratissimi preservativi magari dotati di lucine colorate. Fa festa. Anche le teste di cazzo hanno diritto al panettone.
Un mondo fantastico, una realtà distruttiva è facebook. Ti aiuta, ti fa compagnia, ma alla fine ti rovina anche. C’è chi ha un cuore sensibile, ma anche persone disoneste, dove la falsità e cattiveria non ha fondo, facebook un mondo che ha fatto tante vittime.
Ma le persone che salutano celebrità defunte sui social network che cosa salutano a fare se le suddette persone son passate a miglior vita? Forse se si vuole fare i becchini lo si dovrebbe fare con più classe e farsi un giro al cimitero. E magari restarci.
Quarto postulato dell’essenza comunicativa postmoderna: se non lo pubblichi su Facebook non è mai accaduto.
Lei: da quanto tempo è che stai sul social network?Io: da un annolei: quindi non è da cinque minuti che spari cavolate è di più!
Nei social network ci sono cristiani che come avatar usano immagini di crociati con la spada sguainata.Lo fanno per ricordarci che Dio è amore?
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s’è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l’epicureismo: “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”, motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32. E che l’andazzo sia questo l’attesta pure un articolo pubblicato su Panorama il 22 agosto: “Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook. Largo al primo instant-social”. Carpe aeternitatem in memento.
Certe “amicizie” su facebook valgono quanto un click.
Facebook è il viagra di tutti i maschi anche il più coglione si sente un latin lover.
Su facebook si vive di parole rubate, mentre nella realtà si muore di parole mai pronunciate.
Donne che si credono fatali su facebook, che esaltano la loro femminilità e la loro diciamo predisposizione nell’ammaliare, ma care anche un fumetto scatena la fantasia di un uomo.
Certa gente su facebook si è montata talmente la testa che è impazzita.