Gaetano Toffali – Società
Siamo tutti diversi ma nessuno è meno uguale.
Siamo tutti diversi ma nessuno è meno uguale.
L’incertezza della condivisione è figlia della debolezza individualista. Anonimi andiamo avanti, in un tempo senza tempo, in un’epoca imprigionata all’interno di mura che non ci preoccupiamo di abbattere, scavalcare o abbracciare.
Le elezioni sono l’opportunità che i cittadini hanno per ripulire il Parlamento dai Ladri invertendo quindi la tendenza che finora ha consentito ai Ladri di ripulire il Parlamento.
Studiando storia nelle scuole, si riesce a comprendere e capire quanto siamo coglioni.
Il mondo è fatto di tanti, ma tanti pregiudizi.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
La società civile non è quella che entra in politica ma quella che da questa politica ha perso.
Periodicamente subiamo fatti di terrorismo che arrivano dal basso atti da disperati, diseredati, utopisti. Cosa dire del terrorismo che arriva dall’alto che non essendo periodico ma costante non ce ne accorgiamo?.
Un popolo che non ha poteri è un popolo che non può avere doveri.
I medici in nero: è giusto, per salvare l’anima di qualcuno, cercare di uccidergli il cervello?
Conosco uno Stato che si autoperpetua attraverso il sacrificio dei suoi cittadini più deboli senza curarsi dei suoi futuri figli.
Gli italiani hanno fame di pane, Berlusconi ha fame di sottane.
Troppi personaggi, in Italia, completamente privi di formazione politica, si candidano alle elezioni politiche e purtroppo, spesso, vengono eletti. Allora chi ha contribuito a mandare in parlamento questi soggetti, reciti il “mea culpa” se, a causa loro, verranno sommersi fino al collo di spiacevole sostanza organica, più semplicemente detta; beh lasciamo perdere.
Questa è la società di oggi: gente che ti giudica, gente che ti incontra per strada e ti guarda con aria di superiorità, come se avessero milioni e milioni di soldi, ti guardano come se avessi stracci addosso; beh, l’importante è essere vestiti, che poi una maglia o un pantalone sia di Gucci, sia di Dolce e Gabbana, o sia un normalissimo capo d abbigliamento questo non importa, l’importante è quello che si ha dentro, quello che si trasmette agli altri, quello che pensano le persone che contano veramente per noi.
Sono furioso con quegli arrampicatori sociali che, non riusciranno mai a spendere tutti i soldi che cercano di accumulare, a discapito della povera gente.
È giusto non mollare perché abbiamo la necessità di fare pulizia in un mondo in cui la “spazzatura delle azioni umane” è diventata così tossica che ci vuole una buona disinfestazione, e in questo caso gli “operatori di buona volontà” devono bonificare tutti i settori che possono, ognuno con le proprie capacità ricoprendo dei ruoli che io definisco doni e missioni. Lo dobbiamo a tutti i bambini e le bambine che sono gli uomini e le donne del futuro.
La democrazia è una cosa molto bella, il problema è che in italia ognuno la intende a modo suo.