Annamaria Crugliano – Società
Dicono di costruirti il mondo attorno ma finisci con l’indossare la loro personalità.
Dicono di costruirti il mondo attorno ma finisci con l’indossare la loro personalità.
Niente è così liberatorio e soddisfacente come trasgredire ed essere apprezzati, rompere le regole e il guscio che la società ci ha imposto.
Una generazione che non mobilita la sua coscienza per un mondo migliore, non può pretendere la trasformazione che farebbe di questo mondo una storia da dimenticare!
La gente tende a vedere quel che gli pare e pochi riescono a vedere te, te chi sei realmente, e non quel che appari!
Sei consapevole della tua libertà? Rispondi a te stesso e capirai, che in questo mondo, se la tua risposta è sì, allora stai sicuro che non lo sei. Il condizionamento sociale di oggi, è principalmente concentrato sull’apparenza. Gli stereotipi e gli status symbol di oggi, sono le linee guida per dividere e uniformare le masse, in delle precise classi sociali. La globalizzazione, inizia da te stesso. Ma io, ti assicuro, che non è la forma l’importante, ma quel che c’è sopra la cima della collina. Occhio.
La nostra realtà si chiama mondo, strano un solo mondo e troppe realtà diverse!
A volte il mondo sembra bello quando nasconde il peggio!
Sognavi di spezzare il mondo e piegarlo al tuo volere. Poi impari che è il mondo a spezzare te… e lo fa quando meno te lo aspetti.
Il potere è la più democratica delle relazioni: da una parte il potente si fa carico di guidare le persone che si trova a seguito, in cambio della libertà di decidere. Dall’altra parte il seguito accetta di rimandare le proprie decisioni al potente, il che lo alleggerisce dall’ingombrante fardello della responsabilità.
I seguaci della rivoluzione, sono quelli che pensano ed agiscono.
Diamo la libertà incondizionata a tutte le nazioni del mondo. Lasciamo in pace i popoli. Diamogli la sovranità di decidere del loro destino. Con libere elezioni e liberi referendum. A patto che non minaccino la pace degli uomini, degli animali e dell’ecosistema.
Se rispettiamo animali di razze diverse, allo stesso modo dobbiamo rispettare uomini di razze diverse.
Questa Umanità non mi piace, non mi piace come pensa, non mi piace come agisce, non mi piace come prega, non mi piace come tratta se stessa e gli altri esseri di questa terra. Per questo vi prego non ditemi “restiamo Umani”, io mi sento un alieno.
Ci sono società nelle società… solo che ancora non siamo capaci di osservare.
La patria è ciò che si conosce e si capisce.
Capannoni con cipressi dall’Arizona e villetta adiacente. Abbiamo tutti una villetta adiacente. Praticamente il nostro paese non è altro che un condominio fatto a fette e disposto in orizzontale.
– Bè, noi non li incontriamo in società, – disse lui ridendo. – Sono pieni di tutte le virtù, ma noi non li incontriamo, e ormai sono quarantun anno, è troppo tardi per appurarne i motivi.