Socrate – Cielo
Tanto tuonò che piovve.
Tanto tuonò che piovve.
Capirai che il cielo è bello perché in fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime.
Sai, le nuvole sono come i petali di una rosa bianca, galleggiano nel mare incessante del cielo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Un giorno, la Luna disse al Sole: “Ti amo!”Il sole, arrossì e da quel giorno nacque il tramonto.
Il tramonto è come la mia timidezza: rosso!
Nella nursery del cielo ogni bimbo nasce nero, e se al mondo vuol mandarlo deve prima candeggiarlo, ma se scappa dal bucato, qualche bimbo appena nato poi ti nasce colorato.