Socrate – Cielo
Tanto tuonò che piovve.
Tanto tuonò che piovve.
Il cielo è il luogo preferito dei sogni, e il modo per rincorrerli è iniziare a volare.
Viviamo tutti lo stesso cielo… e spero che da quel cielo tu possa ancora una volta sorridermi.
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
Non ci sono molte cose che in questo momento riesco a riconoscere come realtà.Ho una…
Gli uomini moderni sono dei gran creduloni: credono in ciò che è scritto sui giornali e non credono in ciò che è scritto negli astri.