Socrate – Cielo
Tanto tuonò che piovve.
Tanto tuonò che piovve.
Ieri, il mio sguardo è stato rapito dal cielo. Ho separato lo Spirito dal Corpo…
Lassù, dove il cielo inizia, la magia delle stelle ci accarezza.
Il cielo è l’opera d’arte più bella che libera la mente a qualsivoglia interpretazione.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca…
L’infinito lo trovi anche in un giorno che sta per finire.
Se la notte sei felice la vedrei brillare di mille costellazioni.