Socrate – Filosofia
So di non sapere.
So di non sapere.
Molti hanno paura, ma non tutti lo ammettono e già non dichiarare la propria paura è paura stessa.
Durante il desinare un solo pensiero: Mangiare.
Lo so che l’uomo sa essere grandiosamente intelligente quando decide di essere solo un uomo, ma mi chiedo come ancora la storia non sia riuscita a farci capire che Dio, il mondo, la televisione, quello strano essere pericoloso che chiamiamo il popolo, la civiltà e tutte le altre parole in nome delle quali sacrifichiamo la nostra individualità, non sono altro che nomi attraverso i quali, chi riesce a porsi a capo e protettore, controlla le nostre vite, sempre in nome di quell’ordine, in nome appunto di quel funzionare che in realtà rende tutto meno autentico.
Ogni testa racchiude del sapere.
Per l’uomo il carcere più duro è il peccato. Esso imbriglia e l’anima e il corpo.
Nella notte del mondo chi ha acceso cerino vuol far ombra al faro.