Socrate – Filosofia
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.
Quando si mostrano gli attributi, spesso ne va di mezzo l’integrità.
La leggerezza dell’essere è lasciare libera la mente di volare con la leggiadria di una farfalla sui fiori della conoscenza.
Si possono avere molte cose ma per possederle davvero bisogna darle la giusta importanza.
Le tragedie, a volte, non sono altro che le spinta che ci manca.
Ella è davvero bella! Povero specchio, deve essere un tormento, fortuna che non sei geloso,. Il suo viso è d’un ovale perfetto, ed ella tiene il capo leggermente reclinato così che, limpida e superba, la sua fronte pare innalzarsi senza che il pensiero la solchi d’una minima ruga. I suoi neri capelli si raccolgono, sottili e morbidi, sulla fronte. Il suo volto è come un frutto, ogni tratto dolcemente pronunciato; la sua pelle, lo sento con gli occhi, è diafana, come velluto toccarla. I suoi occhi: oh! Ancora non li ho veduti, ché sono nascosti dalla frangia di seta si quelle ciglia adunche come uncini pericolosi per chi vuole penetrare il suo sguardo. La sua testa è una testa di Madonna, purezza e innocenza l’improntano. Ella si china come una Madonna, ma non si perde nella contemplazione dell’unico, il che dona una variazione all’espressione del suo volto. Ciò che ella contempla è il Molteplice, il Molteplice sul quale il lustro e lo splendore terreni gettano un loro riflesso. Si leva un guanto per mostrare allo specchio e a me una mano destra bianca e perfetta come marmo antico, senza alcun ornamento e neppure il liscio anello d’oro al terzo dito – brava! Ella solleva gli occhi: come tutto in lei si trasfigura, pur rimanendo invariato! La fronte è un po’ meno alta, il volto un po’ meno regolarmente ovale ma più vivo.
Così come l’entropia dell’universo va ad aumentare per raggiungere un massimo di disordine con massima stabilità, così anche noi tendiamo ad un disordine materiale per raggiungere più stabilità spirituale.