Sofia Valentini – Abitudine
Si guarda spesso il giardino del vicino senza preoccuparsi di curare il proprio.
Si guarda spesso il giardino del vicino senza preoccuparsi di curare il proprio.
Chi è schiavo dell’abitudine,la libertà lo spaventaper paura di perdersi nell’immenso.
Abitudine non lo può essere… l’infinito immenso creato dal noi.
Ci sono parole dette che fanno male e azioni che lasciano l’amaro in bocca.
Non amo vivere per troppo tempo nello stesso posto; ripudio da sempre l’abitudine, la rifuggo. Ho bisogno dell’euforia che si impadronisce di me per il nuovo, di vivere sensazioni differenti e vedere il passato che fino a poco prima era il presente, ampliando la distanza focale.
Dovrei smetterla di dividermi tra testa e cuore.
La mediocrità spesso ha qualcosa di insopportabile: la presunzione!