Sofocle – Nemico
Non v’è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Non v’è nemico peggiore del cattivo consiglio.
I nemici pensano e agiscono nella malvagità, credono di averti ormai buttato fuori dalla scena e ignorano che dietro le quinte ci sono amici che ti vogliono bene, ed hanno già provveduto a preparare il palco per aiutarti a fare andare avanti l’opera della tua vita. Signori e Signore prendete posto; lo spettacolo non è finito, deve ancóra iniziare!
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Io non metto nessuno fuori dalla mia vita, ignoro e in quel ignorare, nasce la più profonda indifferenza.
Il nemico della vita non è tanto la morte… ma la vita stessa.
Ho una buona memoria, mi ricordo gli amici quelli veri, quelli che ho sempre avuto vicino quando ne avevo bisogno, ma mi ricordo anche tutte quelle persone che hanno avuto due facce e che mi hanno fatto del male, e quando la memoria non fallisce il perdono è difficile.
Io rappresento gli uomini quali dovrebbero essere, ma Euripide li rappresenta quali essi sono.