Antonella Coletta – Sogno
Non ho mai abbandonato i miei sogni. E loro, fedeli, mi son rimasti accanto in silenzio.
Non ho mai abbandonato i miei sogni. E loro, fedeli, mi son rimasti accanto in silenzio.
I grandi sogni sono come le grandi idee: trasmigrano da persona a persona, da mente a mente, da cuore a cuore e non moriranno mai.
Chiudi gli occhi, ascolta, respira, e lascia che la magia della musica dia vita ai tuoi sogni!
Bussa alla porta dei tuoi sogni senza arrenderti mai, persevera, prima o poi uno di loro ti aprirà!
Tratta i tuoi sogni come tali, anche dopo che si avverano.
Non abbiate paura di sognare! Abbiate paura delle debolezze che vi impediscono di crede che i sogni possono diventare realtà.
Essere intrappolati in un sogno che svanisce, credo sia come essere in balia di un’emozione. Allora meglio scomparire, che non provare nulla e far finta di esistere.
I sogni sono la vendetta del subconscio sul quotidiano. Se di giorno possiamo contenere il nostro “io”, nei sogni vien fuori prepotente.
Qual è la differenza tra un sogno e una obiettivo? Una data.
Scegli con cura i pensieri con cui andare a dormire. Accarezzali, coccolali, facci l’amore e vedrai che diventeranno dei sogni.
Possedere è una di quelle illusioni che qualche volta sono necessarie al compimento di un sogno.
Invita a cena i tuoi incubi, cibali e quando sazi cerca di farli sorridere. Se ci riuscirai, torneranno ad essere sogni.
La notte respira dentro il soffio del vento…La notte danza dentro un cuore irrequieto e calpesta, danzando, qualsiasi divieto.La notte abbraccia i sogni immaturi di uomini puri.
Insegui i tuoi sogni, sorpassa le tue paure.
È con piccoli passi che si raggiunge un grande sogno.
La tua vita può essere un bel sogno o un brutto incubo, aspetta a te decidere quale delle due opzioni; con il tempo capirai che l’incubo porta a vivere la sofferenza, il dolore e la tristezza, tanto vale sognare, sognare e illudersi che un giorno, anche se non sai quando, quel sogno potrebbe sempre avverarsi.
Durante il sogno si riescono a svolgere contemporaneamente varie mansioni, perché si è in balia dell’inconscio che non cammina, ma vola.