Nino Galluffo – Sogno
Mentre attendo che il sole torna a splendere mi godo il tramonto aspettando la luna per tornare a sognare.
Mentre attendo che il sole torna a splendere mi godo il tramonto aspettando la luna per tornare a sognare.
Certi sogni dovrebbero rimanere tali.
Vi sono sogni che camminano delle strade dell’infinito ed altri che seppur vissuti arrivano alla fine!
Faccio parte di quella gente che magari non saprà mai chi è, né esattamente cosa vuole. Ma saprà sempre sognare. Siamo persone confuse, strane, che vivono in bilico e, a volte, vincenti. Soprattutto, però, siamo veri; lo siamo sempre.
Ormai non so più dove abitano i sogni, me li son persi, anche il sonno tarda ad arrivare, e, non importa, ho imparato a prendere la vita come viene, in fondo solo una cosa è certa non è mai come voglio, allora chiudo gli occhi e mi dico, non voglio sognare non è ho più voglia, e poi, i miei sogni me li son persi strada facendo, sogni, sogni senza senso, che mai raggiungeranno l’infinito, allora chiudo gli occhi e dormo, e, non ho voglia di sognare!
La fantasia è l’uscita d’emergenza da una realtà troppo grigia, il tunnel sotterraneo che ci collega al nostro io più vero, il modo più emozionante per viaggiare senza muoverci di un centimetro.
Nulla è impossibile nei sogni. Nulla è lontano nei sogni. E nulla è il sogno, se hai dimenticato come sognare.
La vita un sogno in cui io non voglio dormire.
Al calare della sera la luna prende il posto del caldo sole e accende l’ironia, il mistero e il mondo dei sogni. Chi è ancora capace di sognare è capace di costruire un mondo migliore.
La vita in questo mondo dove ci si aggrappa con tenacia e coraggio, a tutto, e ognuno a suo modo, tutti cercano il proprio. Tutti ci troviamo poi con gli occhi all’insù a fissare le stelle quando la notte arriva ci immergiamo cercando quel sogno che non si ha, da realizzare che dona felicità in questa vita dove la felicità è diventata un sogno.
La più bella della realtà non potrà mai eguagliare la meravigliosa fantasia. di un sogno mai vissuto.
Sono un sognatore, sono un alcolizzato di vita che finisce sempre per cadere e farsi male aspettando che la speranza venga riciclata in un qualcosa di sano.
Ogni cosa parla di bellezza ma le sue parole sono scritte solo sulla invisibile pagina del sogno. Ognuno può leggere ciò che essa contiene, basterà solo credere che esista.
Voglio un sogno da smembrare per spiar meglio la realtà.
Avevo in tasca un portafoglio pieno di sogni, peccato che sapevo già che la realtà me l’avrebbe scippato.
Veniamo al mondo per accudire i nostri sogni.
Racchiudi in un prezioso scrigno tutti i tuoi sogni e riponi le tue speranze nelle mani del cielo.