Antonio Curnetta – Sogno
C’è sempre un sogno che ci aspetta e la sua trama non è mai scontata. Chiudiamo gli occhi e godiamoci lo spettacolo.
C’è sempre un sogno che ci aspetta e la sua trama non è mai scontata. Chiudiamo gli occhi e godiamoci lo spettacolo.
Il sogno è un tempo che ti permette di aver ciò che non hai, che ti manca. E nel sogno tu vivrai.
Indosso una nuvola ogni notte e viaggio tra dolci ricordi.
Nessun sogno muore con il giorno.
Dei sogni non farne mai a menoperché la vita grazie ad essi si realizza.Quindi inizia a fare una lunga scorta di sogniperché sono loro che ti aiutano a vivere.
Dove mancano le parole vivono tanti sogni.
Sognare da soli spesso non porta altro che sofferenze e nuove delusioni, perché certi sogni si possono fare solo in due.
Da certi sogni a volte dovrebbe svegliarci la mente, rivelando alla cecità del cuore che la realtà è ben altra cosa rispetto a quella che credevamo felicità e amore.
Non sono le parole a rapirti, ma il suono della voce a farti sognare.
E cosa importa se non “viviamo” certi sogni. L’importante è che ci tengono in vita.
Siamo fatti così noi sognatori. Sempre da soli, ribelli a qualsiasi abitudine che a noi non appartiene. Nessuna vita, viviamo adorando ogni semplice respiro e speriamo sempre nel domani, migliore di questo oggi. Senza intaccare nessun essere vivente, in Dio riponiamo il nostro avvenire.
Ci sono speranze che ci fanno sognare, ma è solo la realtà che ci fa vivere.
Sognare ci rende liberi, sperare ci rende forti, insieme ci rendono vivi.
Persino un realista, quando dorme, può sognare.
Il mondo è di chi sogna e in matteria di sogni sono insegnate.
Nessun sogno è troppo grande. Se lo fosse, non sarebbe un sogno.
Un giorno mi sono detto: hai percepito le difficoltà di una quotidianità sempre più caotica e meno ordinata; hai definito le domande, gli interrogativi, quali spunti di riflessione che rendono almeno un senso, quando anche le risposte non potrebbero averne. Ti sei dichiarato ansiosamente tranquillo, rivelando, implicitamente, che – ormai – si può essere tranquillamente ansiosi. Hai ricordato le parole quali vecchie amiche, amiche intime, perché – in questa realtà – l’intimità, forse, ha vita nelle poche parole autentiche, vere, sincere.Hai scritto panta rei e carpe diem.Certo, tutto scorre perché la vita corre e non si ferma. Si cresce, si muta, si diventa altri e si scopre la verità. E si conosce la falsità.Lo so… crescendo il mondo ci confonde e, purtroppo, spesso perdiamo il coraggio di credere nel nostro sogno.Ma è proprio in quel momento che bisogna cogliere l’attimo.Quel sogno siamo noi.