Serena Dandini – Sogno
Se è vero, come dice Prospero nella “Tempesta” di Shakespeare, che noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, io sono fatta di materiale molto fragile e deperibile, che si dissolve al primo sorso di caffè.
Se è vero, come dice Prospero nella “Tempesta” di Shakespeare, che noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, io sono fatta di materiale molto fragile e deperibile, che si dissolve al primo sorso di caffè.
Io sogno e so sognare, ma la differenza è che non condivido i miei sogni; li custodisco segretamente. Il condividere è un livello altro, secondo me si condivide la realtà, non il sogno, il sogno è del sonno, è un fatto privato!
Giorni rincorrono giorni aspettando sempre la luce nella notte. Gabbie dorate si aprono dando vita allo splendore dei sogni. La notte si illumina d’immenso.
Ogni tanto c’è bisogno di sparire così che qualcuno possa farti tornare attraverso un sogno.
Crei tanti bei momenti, ma ne fai ricordare pochi. Susciti tante sensazioni, ma ne doni poche. Agendo con il cuore invece che con la mente risolveresti molti dei tuoi affanni e forse ti renderesti conto che la bellezza esteriore è un dono ed è relativa, quella interiore è una conquista ed è la vera cosa che conta. Ma l’amore è un sogno, posso sognare se voglio, ma poi non devo meravigliarmi se mi sveglio piangendo: avere un sogno non fa male, sapere che non si realizzerà sì.
È bene non crederci davvero ai sogni, sono solo una condensa di significati e residui, paure e desideri, immagini ed attese. Come può esserci dentro a tutto questo astratto una verità cui credere?
E i sogni pettinandosi ritarderanno un po’.
Ti donerei la Lunama non possoti donereiil Cieloma non possoti donereile Stelle.Ma non possoNon ho cheda offrirtii miei Sognilì nullaè Impossibile.
Ti auguro di svegliarti una mattina e che tutti i tuoi sogni siano realizzati, non quelli fatti di materia ma quelli che non avranno mai un prezzo, quelli meravigliosi, quelli dell’anima. Il mio augurio per te potrebbe avverarsi, non smettere mai di sognare e fallo sempre in grande.
Ci vuole grande forza per vivere la vita, ma se hanno dei sogni da realizzare, vale la pena lottare.
La notte il richiamo di note dolci e delicate che accarezzano i pensieri. Una promessa di preziosi silenzi dopo il trambusto del giorno passato. Il piacere di accarezzare il viso della persona amata segretamente mentre dorme l’abbandonarsi alla ricerca di un mondo migliore.
Datemi un sogno un sogno da vivere, perché questa vita mi sta uccidendo!
Si diviene reali, quando acquisiamo concretezza nei sogni altrui.
Non esiste limite nell’anima di un sognatore, il limite è di chi i non sà più sognare!
Leggere le favole, raccontare i sogni, inventare un mondo che non c’è, perché quello sguardo negli occhi di un bambino si illumini di speranza e di orizzonti, perché possa addormentarsi contento, perché, e lo sai, ascoltandoti, ci credi un po’ anche tu e il mondo ti sembra più vivibile, ti sembra quasi di poter trovare quella tasca segreta che nasconde il senso della tua vita, che conserva il vero grande amore che hai sempre cercato, quella tasca segreta nella quale ti infileresti volentieri per non uscirne più.
E se qualcuno cerca di rubare il tuo sogno, sorridi, cammina, guarda avanti a te, e se ti sembra irraggiungibile segui sempre la tua anima, accada quel che accada!
Ho bisogno di un sogno, che possa squillare di gioia.