Sonia Moncada – Solidarietà
Sono le piccole cose che nutrono l’anima e il cuore. Né ricchezze e né beni materiali possono donare più di un atto fatto con umiltà.
Sono le piccole cose che nutrono l’anima e il cuore. Né ricchezze e né beni materiali possono donare più di un atto fatto con umiltà.
Si può salvare una persona che vuole essere salvata, ma con una natura così corrotta, così pervertita, che vede il precipizio come una salvezza, che cosa si può fare?
C’è chi resta in silenzioperché il silenzio a volteè capace di dire più di mille parole…e chi invece con poche paroleriesce a esprimere tanto ma proprio tanto…
Poche cose ci appagano come l’operare con amore, verso i bisogni di una o più persone, ricavando inaspettatamente, più nel dare che nel ricevere.
Le sofferenze di persone care, se non vissute da vicino, non generano grande dispiacere.
Proviamo a guardare il mondo dal terrazzo. Allarghiamo le nostre vedute, scopriremo orizzonti mai visti. Magari usando le scale anziché l’ascensore. La fatica è maggiore ma la soddisfazione è senza dubbio ineguagliabile!
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.
Si può salvare una persona che vuole essere salvata, ma con una natura così corrotta, così pervertita, che vede il precipizio come una salvezza, che cosa si può fare?
C’è chi resta in silenzioperché il silenzio a volteè capace di dire più di mille parole…e chi invece con poche paroleriesce a esprimere tanto ma proprio tanto…
Poche cose ci appagano come l’operare con amore, verso i bisogni di una o più persone, ricavando inaspettatamente, più nel dare che nel ricevere.
Le sofferenze di persone care, se non vissute da vicino, non generano grande dispiacere.
Proviamo a guardare il mondo dal terrazzo. Allarghiamo le nostre vedute, scopriremo orizzonti mai visti. Magari usando le scale anziché l’ascensore. La fatica è maggiore ma la soddisfazione è senza dubbio ineguagliabile!
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.
Si può salvare una persona che vuole essere salvata, ma con una natura così corrotta, così pervertita, che vede il precipizio come una salvezza, che cosa si può fare?
C’è chi resta in silenzioperché il silenzio a volteè capace di dire più di mille parole…e chi invece con poche paroleriesce a esprimere tanto ma proprio tanto…
Poche cose ci appagano come l’operare con amore, verso i bisogni di una o più persone, ricavando inaspettatamente, più nel dare che nel ricevere.
Le sofferenze di persone care, se non vissute da vicino, non generano grande dispiacere.
Proviamo a guardare il mondo dal terrazzo. Allarghiamo le nostre vedute, scopriremo orizzonti mai visti. Magari usando le scale anziché l’ascensore. La fatica è maggiore ma la soddisfazione è senza dubbio ineguagliabile!
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.