Sonia Sacco – Silenzio
Nulla pesa tanto, quanto un vile silenzio.
Nulla pesa tanto, quanto un vile silenzio.
Avrei tante di quelle cose da dire a volte che scelgo il silenzio per tantissimi motivi. Lo scelgo perché sono certa che di fronte ho chi non può capire, chi non vuole capire e chi non ha interesse nel farlo. Lo scelgo perché la mia dignità mi porta a non abbassarmi mai a chiedere nemmeno una briciola d’amore, ma di pretendere quello vero, sentito e spontaneo. Lo scelgo perché ognuno è libero di vivere la sua vita come meglio crede, ma io sono certa di come voglio vivere la mia. Per tanto non ha importanza che io dica loro il mio pensiero. Scelgo il silenzio quando vedo che l’egoismo supera il vedere chi si ha di fronte, la superbia supera il voler vedere lo stato d’animo di chi ti sta vicino e la troppa convinzione supera l’umiltà di chi avete appena messo uno scalino sotto al vostro!
L’unica vera disabilità non arriva né con la vecchiaia, né con la malattia, perché il vero invalido è l’uomo incapace di provare amore verso gli altri.
C’era sempre troppo “Io”, tanto “Poi” e poco “Noi”.
Tra tante anime grigie come il cielo, ne incontri alcune che irradiano luce e colori da bastare per un’intera giornata. Fai in modo che anche la tua sia così, una splendida sfumatura di colori da ammirare e perché no… da invidiare.
Quando il silenzio fa da padrone, il linguaggio degli occhi è assordante.
L’unica vera disabilità non arriva né con la vecchiaia, né con la malattia, perché il…