Sonia Sacco – Stati d’Animo
Ci sono giorni in cui la mente tace ed è più semplice ascoltare il cuore. In quei momenti riesco ad amare tutto, in primis me stessa.
Ci sono giorni in cui la mente tace ed è più semplice ascoltare il cuore. In quei momenti riesco ad amare tutto, in primis me stessa.
Ogni giorno incontro mille occhi. Occhi diversi. Ognuno racconta la propria storia. Ognuno racchiude in se quei ricordi, tristi o vuoti, gioiosi e frizzanti, di quelle spesso fragilità umane chiamate emozioni. C’è chi preferisce un contatto emotivo il più intenso e coinvolgente e chi solamente un contatto fisico il più scarno e freddo ma a volte il più apprezzato. Le emozioni per quanto a volte ci rendono fragili sono quelle che ci fanno assaporare spesso un emozione forte che è la paura, ed è proprio di fronte a questa paura che noi fuggiamo per non essere o sembrare fragili!
Non mi interessa che tutto sia perfetto, voglio solo che tutto sia vero.
Quando la notte ti è accanto tutto tace, e il suo ricordo perdura nelle profondità dell’anima.
Ho imparato a non provare più emozione da quando quell’uomo allo specchio mi fece compassione.
Emozioni, emozioni di senso, senza senso, si posano leggere sull’anima, e dolcemente abbracciano il senso, e tu, tu non puoi fermarle, puoi forse fermare la pioggia? Puoi forse fermare il vento che accompagna la pioggia che cade, leggera, posandosi ovunque e dovunque il vento l’accompagna? Non puoi, come non puoi fermare il vento ne la pioggia che cade, non puoi fermare quel sentimento portato dal vento che cade dolcemente e si posa sull’anima tua!
Parlare di te è un’emozione che riempie, parlare di come in così poco tempo mi sei entrata dentro, permettendomi di capire cosa io davvero stessi cercando da tempo. Non sei mia ora, forse non lo sarai mai, ma è un rischio che devo correre. E ti aspetterò. In fondo, talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile, piuttosto che non partire mai.